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Il coordinatore dei Centri Oncologici Specialistici (COS) dell’EOC alla guida del nuovo progetto europeo nella lotta contro il cancro

Il Dr. med. Alberto Costa, che da quasi 20 anni collabora con l’Ente Ospedaliero Cantonale, ha ricevuto l’incarico di Special Adviser della Commissione Europea per la politica europea nella lotta contro il cancro e l’attuazione del piano EU Beating Cancer, lanciato a inizio anno.

Il coordinatore dei Centri Oncologici Specialistici (COS) dell’EOC alla guida del nuovo progetto europeo nella lotta contro il cancro<br/>

Il Dr. med. Alberto Costa, membro della Commissione Europea degli esperti sul cancro (European Commission Cancer Experts), nonché Direttore della Scuola Europea di Oncologia, riconosciuto a livello internazionale per il suo contributo all’avanzamento della cura dei tumori al seno e le sue idee innovative nella comunicazione scientifica, ha accolto la sfida della Commissione Europea con spirito positivo e fiducioso nei risultati concreti che un approccio comune possa portare nella lotta alla malattia. 

Il piano, a cui la Commissione Europea ha destinato 4 miliardi di euro, costituisce un rinnovato impegno concreto e multidisciplinare, volto ad affrontare il tumore da ogni angolo: dalla prevenzione al miglioramento della qualità di vita dei pazienti fino agli anni dopo la malattia, passando dalla diagnosi precoce e dal trattamento.

Nella sua quasi ventennale collaborazione con EOC, il Dr. med. Costa ha dato un apporto fondamentale alla creazione e allo sviluppo dei Centri Oncologici Specialistici (COS) e ai notevoli riconoscimenti ottenuti dagli stessi. Questa nomina, a pochi mesi dell’inserimento dell’Ente nella rete EUVAP – European Vaccine Trial Accelerator Platform legata alla ricerca sul COVID-19, è un’ulteriore conferma di come l’EOC si stia affermando come ente rilevante anche a livello europeo, forte di collaborazioni nazionali e internazionali sempre più estese. Nello specifico, i COS, nati come centri dedicati per dare maggiore efficacia alla collaborazione multiprofessionale e interdisciplinare nella lotta contro specifici tumori e nella presa in carico individuale del paziente oncologico, oggi sono considerati un’eccellenza a livello internazionale. Oltre ai centri specialistici dedicati alla senologia (CSSI), alla prostata (CPSI), al polmone e alla neuro-oncologia (CNSI), si sta attualmente lavorando per attivare un centro oncologico dedicato al tumore del colon.

Il Dr. med. Costa commenta così l’incarico conferitogli dalla Commissione Europea: “Per me è un modo molto gratificante di concludere la carriera e vorrei concentrarmi a fondo per dare un contributo rilevante. È un piano che, anche grazie agli importanti fondi che gli sono stati destinati, comporterà delle innovazioni notevoli nell’approccio al cancro”. Nel 2020, nell’Unione europea 2,7 milioni di persone hanno ricevuto una diagnosi di tumore e i decessi causati dalla malattia sono stati 1,3 milioni. Tuttavia, prosegue il Dr. med. Costa “Circa il 40% dei tumori può essere evitato. Questo sia grazie alla promozione di comportamenti adeguati di prevenzione, sia all’aiuto della ricerca medica e della tecnologia che hanno compiuto enormi passi avanti negli ultimi anni”.