Qualità delle cure e sicurezza dei pazienti

Il miglioramento continuo della qualità dei servizi e delle cure fornite ai pazienti e della sicurezza di questi ultimi rappresentano un impegno costante di EOC e un obiettivo perseguito giornalmente da tutti i collaboratori.

Creare valore per le persone

Perseguire la qualità e la sicurezza significa erogare la prestazione giusta, al paziente giusto e coerentemente ai valori individuali del paziente, senza discriminazione, durante tutto il percorso di cura.

Obiettivo, questo, perseguito tramite l’attuazione di un sistema qualità, che permette di agire e combinare in modo efficace competenze, processi e ambiente di lavoro e tecnologie, riducendo rischi e creando valore per le persone in modo sostenibile e duraturo.

Dimensione dell'azione

  • Sicurezza nessun danno evitabile al paziente

    Sicurezzanessun danno evitabile al paziente

  • Equità nessuna variazione di qualità dovuta alle caratteristiche del paziente

    Equitànessuna variazione di qualità dovuta alle caratteristiche del paziente

  • Efficacia cure basate sull’evidenza scientifica e appropriate

    Efficaciacure basate sull’evidenza scientifica e appropriate

  • Efficienza massimizzazione e ottimizzazione delle risorse

    Efficienzamassimizzazione e ottimizzazione delle risorse

  • Pazienti considerazione e valorizzazione dell’esperienza del paziente

    Pazienticonsiderazione e valorizzazione dell’esperienza del paziente

  • Integrazione coordinamento ottimale di prestazioni e professionisti interni ed esterni

    Integrazionecoordinamento ottimale di prestazioni e professionisti interni ed esterni

Rapporto sulla qualità

EOC promuove la trasparenza e annualmente pubblica un rapporto qualità, redatto coerentemente alle specifiche del marchio H+ Qualité, tramite il quale sono illustrati le principali attività di miglioramento della qualità messa in atto e i risultati degli indicatori di qualità.

 

Obiettivo Qualità e Sicurezza

Miglioramento continuo
Miglioramento continuo

Accrescere in modo continuo la qualità significa mirare a dei risultati migliori per il paziente e a una sua migliore esperienza di cura, sostenendo i collaboratori affinché questi obiettivi possano essere raggiunti.

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Sicurezza tramite la gestione dei rischi
Sicurezza tramite la gestione dei rischi

Il paziente che accede ad una struttura ospedaliera non dovrebbe correre alcun rischio evitabile durante il suo soggiorno.

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I percorsi clinici dei pazienti
I percorsi clinici dei pazienti

Il Percorso Diagnostico-Terapeutico-Assistenziale (PDTA) descrive in modo dettagliato le tappe della presa in carico di un paziente con una patologia specifica e ha l’obiettivo di migliorare la qualità, la sicurezza e l’efficienza delle cure, diminuendo la variabilità delle pratiche cliniche per pazienti con la medesima diagnosi.

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La privacy del paziente al primo posto
La privacy del paziente al primo posto

Il rispetto della privacy e la protezione dei dati personali dei pazienti è un impegno prioritario all’interno delle strutture EOC dove si applicano regole specifiche volte a garantire la confidenzialità dei dati personali e sanitari dei pazienti, in conformità con quanto previsto dalla legislazione di riferimento.

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DOMANDE FREQUENTI

Il ruolo del paziente per la sua sicurezza

I collaboratori EOC fanno tutto quanto in loro potere affinché il soggiorno del paziente in ospedale trascorra senza errori o complicazioni. L’organizzazione interviene a supporto creando un ambiente più sicuro entro il quale potere agire. Tuttavia, anche il paziente, i suoi familiari e i suoi accompagnatori possono contribuire ad aumentare la sicurezza in ospedale. La sicurezza è un lavoro di squadra e in questa squadra il paziente ha un ruolo attivo.

Non esitare a porre domande

Dubbi, incertezze, aspetti non chiari minano la sicurezza delle cure. Una comunicazione diretta tra curante e paziente contribuisce a consolidare il rapporto di fiducia alla base della relazione terapeutica e aumenta la sicurezza delle cure: aspetti apparentemente contradditori, preoccupazioni o nuovi sintomi devono essere chiariti. È importante che il paziente ponga tutte le domande che ritiene necessarie: non si tratta di un confronto, ma di una collaborazione per aumentare la sicurezza.  

La sicurezza ha un nome e un cognome: quello del paziente

Un ospedale accoglie un grande numero di pazienti, a volte anche per delle permanenze piuttosto brevi. Nella medicina moderna accade spesso che più attività complesse debbano essere svolte velocemente e a volte contemporaneamente. In questo contesto, malgrado i curanti prestino molta attenzione a questa attività, può accadere che ci si confonda su oggetti, su informazioni e anche su persone.

Per evitare confusioni di persona, i collaboratori EOC sono chiamati a identificare il paziente con nome, cognome e data di nascita completa:

  • Prima della somministrazione dei farmaci, sangue o emocomponenti.
  • Prima del prelievo di sangue o di altri campioni biologici per sami clinici.
  • Prima dell’esecuzione di terapie o procedure (invasive e non).
     

Se ci si rivolge al paziente utilizzando un altro nome oppure in modo poco chiaro, è importante che il paziente corregga immediatamente la confusione. A supporto di una corretta identificazione del paziente per i soggiorni in degenza e alcune tipologie di permanenza ambulatoriale, negli ospedali EOC è stato introdotto il braccialetto identificativo del paziente, che viene posizionato dal personale curante al momento dell’accesso in ospedale seguendo una procedura specifica volta a garantire la sicurezza.
 

Il braccialetto non deve mai essere tolto durante tutta la permanenza in ospedale. Qualora ci fossero problemi con il braccialetto, il paziente deve rivolgersi immediatamente all’infermiere di reparto.

Prevenire le cadute: alcuni consigli pratici

I collaboratori EOC attuano delle strategie specifiche per prevenire le cadute in ospedale; il paziente può contribuire, mettendo in atto i seguenti consigli:

  1. Chiamare il personale in caso di capogiri o svenimenti.
  2. Tenere sempre il campanello a portata di mano.
  3. Assicurarsi che non ci siano ostacoli interno al letto o lungo il percorso.
  4. Frenare la sedia a rotelle e/o gli ausili prima di alzarsi o sedersi.
  5. Usare sempre un bastone o il deambulatore se stato raccomandato.
  6. Non indossare calzini o scarpe con fondo scivoloso.
  7. Non indossare indumenti (es. vestaglie o pantaloni) troppo lunghi.
  8. Chiamare il personale curante se necessita di alzarvi la notte.
  9. Tenere a portata di mano gli oggetti personali (es. occhiali) e gli ausili per la deambulazione.
  10. Chiedere aiuto se non si sente al sicuro quando si muove.
Un'igiene delle mani scrupolosa per tutti

L’ospedale è caratterizzato dalla presenza di molteplici micro-organismi patogeni che se trasmessi tra i pazienti possono causare delle infezioni. Alcune di queste infezioni sono resistenti agli antibiotici e per questo motivo rappresentano un grave rischio per la salute dei pazienti più vulnerabili e un problema maggiore di sanità.
 

La corretta igiene delle mani è considerata la misura più efficace per ridurre il rischio di trasmettere micro-organismi potenzialmente pericolosi da paziente a paziente. I curanti sono chiamati ad applicare delle regole specifiche circa la disinfezione delle mani.
 

Pazienti, familiari e visitatori possono contribuire anch’essi alla lotta alle infezioni nosocomiali, disinfettandosi regolarmente le mani durante la permanenza in ospedale. Questo gesto evidentemente è obbligatorio dopo essere stati alla toilette!

Lista dei farmaci utilizzati a domicilio

I farmaci sono un potente strumento a disposizione dei curanti, ma possono diventare anche pericolosi se non trattati con la dovuta sistematicità. Nella terapia farmacologica tutto deve essere corretto e preciso. È pertanto importante che il paziente informi il medico e/o gli infermieri su tutti i medicamenti che assume a domicilio. Per facilitare questa fase e non dimenticare nulla, si consiglia di redigere una lista con i medicamenti assunti al domicilio e di portarla con sé in ospedale.
 

Cosa deve contenere la lista?

  • Farmaci prescritti e farmaci da banco.
  • Rimedi omeopatici.
  • Preparati di medicina tradizionale cinese.
  • Vitamine e sali minerali.
  • Integratori alimentari.
  • Farmaci assunti saltuariamente (es. antidolorifici).
     

Può essere d’aiuto consultare la pubblicazione Medicine in tutta sicurezza di Sicurezza dei pazienti svizzera.

Più comunicazione, più sicurezza

È importante comunicare ai medici e agli operatori sanitari le malattie di cui si soffre e i trattamenti a cui si è sottoposti. È importante anche menzionare eventuali allergie, sia a farmaci che a cibi, disinfettanti, cerotti, etc. Prima di sottoporsi a esami, trattamenti o l'assunzione di nuovi farmaci, è fondamentale che il paziente comprenda i motivi per cui sono necessari, quali sono gli effetti e le conseguenze attese, come si svolgeranno gli esami e i trattamenti, nonché chi si occuperà di eseguirli.
 

Nel caso in cui questi aspetti non siano chiari, è consigliabile richiedere ulteriori spiegazioni. Può essere utile ripetere con parole proprie le informazioni ricevute dai medici, in modo da facilitarne la comprensione.

Se si ricevono informazioni contrastanti o contraddittorie, è opportuno chiedere ulteriori chiarimenti.
Dubbi o preoccupazioni devono essere affrontati immediatamente.

Informazioni necessarie per una dimissione sicura

Dopo il periodo di ricovero in ospedale, è importante che il paziente sia ben informato per garantire il miglior risultato possibile. Prima di lasciare l'ospedale, il paziente deve ricevere le seguenti informazioni:

  • Chi sarà il responsabile del suo trattamento continuativo una volta avvenute le dimissioni.
  • Chi riceverà il rapporto di dimissione che conterrà le informazioni sulla sua condizione e sui trattamenti effettuati.
  • A cosa prestare attenzione per garantire una corretta cura e recupero.
  • Quali farmaci deve continuare ad assumere e le relative modalità di assunzione.
  • Eventuali nuovi farmaci che devono essere introdotti nel suo regime terapeutico.
  • Quali farmaci sono stati sostituiti o interrotti.
  • Segnali o sintomi da monitorare attentamente per il suo processo di guarigione.
  • Chi contattare o a quale servizio rivolgersi in caso di eventuali preoccupazioni o segnali di peggioramento.
     

Queste informazioni sono fondamentali per assicurare una corretta gestione del percorso di cura del paziente una volta lasciato l'ospedale e per favorire un recupero ottimale.