Storia

Inaugurazione dell’Ospedale Beata Vergine, realizzato all’interno dell’edificio neoclassico che oggi ospita l’Accademia di architettura.

Apertura dell'Ospedale moderno di Locarno.

Nasce l’Ospedale Italiano (6 letti).

Trasferimento dell’Ospedale Civico nella sede attuale dell’Università della Svizzera Italiana.

Inaugurazione dell’Ospedale di Bellinzona.

Avvio dei lavori di ammodernamento dell’Ospedale di Bellinzona.

Riconoscimento dell’Ospedale Italiano quale ospedale di interesse pubblico.

L’Ospedale di Locarno diventa proprietà esclusiva dei Comuni.

Inaugurazione della sede attuale dell’Ospedale Civico di Lugano.

Avvio dei lavori di ampliamento dell’Ospedale di Locarno.

Costituzione dell’Ospedale Regionale di Lugano, nato dall’Ospedale Civico e dall'Ospedale Italiano che confluiscono in EOC.

Si concludono i lavori di ammodernamento dell’Ospedale di Bellinzona che culminano con la costruzione dell’ospedale di emergenza e del padiglione di radioterapia.

Avvio dei lavori di ampliamento e di ristrutturazione dell’Ospedale Regionale di Bellinzona con la costruzione, per es., di un nuovo blocco operatorio e del nuovo pronto soccorso.

Apertura al pubblico del moderno ed attuale edificio che ospita l’Ospedale Regionale di Mendrisio.

Conclusione dei lavori di ampliamento dell’Ospedale Regionale di Locarno che culminano con l’inaugurazione dell’ala est del nosocomio.

Costituzione dell’Ospedale Regionale di Bellinzona, nato dalla realizzazione della rete sanitaria che unisce l'Ospedale Regionale di Bellinzona, San Giovanni a Faido e Acquarossa.

Inaugurazione della nuova ala sud dell’Ospedale Beata Vergine di Mendrisio. Spazi moderni, accoglienti e funzionali per rispondere al meglio ai bisogni sanitari della regione puntando su una medicina di qualità e di prossimità.

Inizio dei lavori di sopraelevazione del Cardiocentro. Due anni di cantiere per aggiungere tre piani e consentire una migliore offerta di cure e servizi, anche in sinergia con l’Ospedale Civico.