Violenza domestica

I Servizi di Pronto Soccorso EOC fornisco aiuto in tutti i casi di violenza domestica. Questo aiuto è indipendente dalla volontà della vittima di denunciare l’autore. Non vengono inoltrate, per le vittime maggiorenni, denunce d’ufficio all’autorità. Per ogni caso di violenza domestica viene allestita una costatazione di aggressione per documentare le lesioni subite. Vi è la possibilità di usufruire di un servizio di interpretariato. Abbiamo contatti diretti per la messa in protezione delle vittime.

Il gruppo violenza domestica

A partire dal 2022 si è costituito all’interno del Servizio di Pronto Soccorso EOC il gruppo di lavoro sulla violenza domestica. Si tratta di un gruppo composto da infermieri e medici attivi in pronto soccorso interessati alla problematica della violenza domestica. Inoltre sono affiancati da una rappresentante del Servizio per l’aiuto alle vittime di reati, da operatrici delle case protette e da una rappresentante dell’Ordine dei Medici del Canton Ticino.

Scopo del gruppo è quello di armonizzare la presa a carico delle vittime di violenza domestica nei Servizi di Pronto Soccorso dell’Ente Ospedaliero Cantonale. Questo si esplica mediante la formazione continua del personale curante, la sensibilizzazione alla problematica, la creazione di protocolli specifici nonché la creazione di collaborazioni con le realtà di aiuto presenti sul territorio.

Per ogni sede principale vi è almeno un rappresentante medico ed uno infermieristico che si occupano localmente di questo tema. 

Informazioni essenziali

Convenzione sulla prevenzione e la lotta contro la violenza domestica

Nel 2011 è stata sottoscritta ad Istanbul la Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica.
 
La Svizzera ha aderito a tale Convenzione nel 2017 con entrata in vigore il 1 aprile 2018. 
A partire da tale data i Cantoni hanno sviluppato un Piano d’azione cantonale sulla violenza domestica volta a concretizzare i principi della Convenzione d’Europa nella realtà del nostro Cantone.  

La violenza domestica si declina in maniera variegata: se da una parte quella fisica è la forma più visibile, nella maggior parte dei casi non rappresenta l’unica forma alla quale la vittima viene esposta. Violenza psicologica, economica e sessuale fanno molto spesso da corollario alla violenza fisica. 

La presa a carico delle vittime di violenza domestica

Le vittime di violenza domestica trovano nei Servizi di Pronto Soccorso dell’EOC un’attenzione particolare. Si riconosce a queste persone la gravità dell’esperienza subita e si garantisce una presa a carico la più rapida possibile, discreta e volta non solo alla presa carico medica, ma anche al vissuto della paziente. Il personale curante del pronto soccorso viene formato specificatamente su questa tematica, in particolare a riconoscere tutte quelle situazioni dove la violenza subita non viene esplicitata dalla vittima. 

Quello che i nostri Servizi offrono è la cura delle ferite subite, la raccolta degli elementi medico legali per una eventuale segnalazione al procuratore pubblico e l’offerta di protezione alle vittime. La cura delle lesioni risultanti da una violenza fisica viene erogata secondo le regole dell’arte medica. Nei casi di violenza carnale viene fornita la consulenza e la terapia riguardo le malattie sessualmente trasmissibili. L’autorità (polizia o ministero pubblico) non viene coinvolta se non dietro specifico consenso della vittima. Per ogni caso di violenza domestica vengono raccolti gli elementi per una segnalazione al procuratore pubblico. In particolare si raccoglie l’anamnesi della paziente e si esegue un esame fisico completo. Oltre a questo si eseguono fotografie secondo standard medico legali. Questi elementi consentono l’allestimento della segnalazione per il procuratore pubblico. La segnalazione e la documentazione fotografica viene conservata nella cartella clinica e rimane a disposizione della vittima per una eventuale denuncia in un secondo momento o per altre necessità.

L’obbiettivo ultimo rispetto alla presa a carico delle vittime di violenza domestica è la loro messa in protezione. Dato che ogni paziente è unico per la sua storia, la sua cultura di appartenenza e le sue aspettative, ciascun intervento viene personalizzato in base ai bisogni della persona vittima.  

Per chi necessita un allontanamento dal proprio domicilio disponiamo di contatti regolari con le due case protette che operano sul territorio del Cantone. Entrambe dispongono di un servizio di picchetto che offre supporto e consulenza alle vittime nonché possono attivarsi per accoglienza della stessa in struttura. Se le case protette non dovessero rispondere ai bisogni di messa in protezione possono essere valutate altre soluzioni come per esempioil ricovero ospedaliero, che può essere offerto in tutte quelle situazioni dove siano necessarie cure mediche oppure la situazione della paziente ne renda impossibile l’accoglienza in struttura protetta.

La violenza domestica ha conseguenze importanti sui bambini che vivono questa realtà anche quando la violenza avviene principalmente tra i genitori/adulti di riferimento. Se vi sono dei minori coinvolti il nostro team si interfaccia con i colleghi della pediatria e si decide collegialmente il procedere. 

Gruppo Interdisciplinare Maltrattamenti Infantili - GIMI

Il Gruppo Interdisciplinare Maltrattamenti Infantili (GIMI) è composto da diverse figure professionali, ed ha carattere consultivo per figure professionali in ambito sanitario. È d’aiuto nel raccogliere le informazioni o segnalazioni, e dopo discussione all’interno del gruppo, proporre le varie possibili procedure, con l’obiettivo di salvaguardare il benessere del minore coinvolto.

Il gruppo include consapevolmente e nel modo più completo possibile i risultati o le informazioni raccolte in termini di fattori di rischio e di protezione personali e ambientali o di risorse nelle sue considerazioni. Questo viene fatto in relazione al bambino in questione e ai singoli fattori ambientali menzionati, quali ad esempio la necessità di assistenza e trattamento medico-terapeutico, il sistema familiare e relazionale, compresa la religione, l'etnia e la cultura, la situazione socio-economica della famiglia, la situazione prescolare o scolastica e le interazioni sociali e tempo libero.

Il GIMI può essere contattato 24h/24h tramite il reparto di pediatria dell’Ospedale Civico di Lugano. Tutte le segnalazioni sono discusse settimanalmente e una restituzione è data a chi ha segnalato. Il gruppo è anche a supporto in caso si decidesse di procedere con una segnalazione alle autorità civili.

In caso di minori quali vittime dirette di violenza, si discuterà assieme come procedere per la messa in protezione. 

Contatti

Emergenza e Pronto Soccorso

Ospedale Regionale di Locarno, La Carità

Aperto tutti i giorni 24/24.

Emergenza e Pronto Soccorso

Ospedale Regionale di Mendrisio, Beata Vergine

Aperto tutti i giorni 24/24.

Emergenza e Pronto Soccorso

Ospedale Regionale di Bellinzona, San Giovanni

Aperto tutti i giorni 24/24.

Emergenza e Pronto Soccorso

Ospedale Regionale di Lugano, Civico

Aperto tutti i giorni 24/24.