Il problema non è la zecca, ma le malattie che può trasmettere inoculando agenti patogeni, batteri o virus che siano, diversi uno dall’altro a dipendenza della regione del mondo in cui questo aracnide è presente.
Negli ultimi anni, anche a causa dell’aumento generale delle temperature, la stagione della zecca si è allungata. In Svizzera i casi di malattie trasmesse dalle zecche sono in aumento; per fare un esempio citiamo i casi di meningoencefalite da zecca: nel solo mese di maggio, nel nostro Paese, ne sono stati registrati ben 30 casi.
I consigli sono noti: utilizzare i repellenti, coprirsi, esaminare con cura la pelle al rientro dall’escursione nella natura, anche nelle parti meno visibili, le ascelle, l’inguine, la cavità
dietro le ginocchia. Vi è inoltre un vaccino efficace contro la meningoencefalite da zecca.
Ne discutiamo martedì 27 giugno, alle ore 18, con il Dr. Matteo Mombelli, specialista FMH in malattie infettive, responsabile dell’ambulatorio di malattie infettive e viceprimario di medicina interna all’Ospedale La Carità.
Seguirà un rinfresco offerto a tutti i partecipanti.
Per informazioni
Ospedale Regionale di Locarno, La Carità
Servizio comunicazione
T. 091 811 46 81
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