Sagittal Imbalance in riabilitazione: i perché di un approccio interdisciplinare
L’invecchiamento fisiologico della colonna vertebrale è caratterizzato da diversi processi
quali l’artrosi delle faccette articolari, la degenerazione discale, il rimodellamento osseo
vertebrale con formazione di osteofiti, la stenosi del canale vertebrale e l’atrofia dei
muscoli estensori della colonna vertebrale.
Questo processo diventa frequentemente l’elemento eziologico di uno squilibrio statico
e dinamico della colonna detto anche “Sagittal Imbalance”. Accanto a questa dinamica
propria dell’invecchiamento fisiologico, la compresenza di patologie neurodegenerative
acquisite nell’età adulta favorisce o determina la sindrome da “Sagittal Imbalance”,
caratterizzata in prima istanza dalla lombalgia cronica, disturbi posturali e alterazione
della dinamica della marcia.
Questi meccanismi di compenso muscolare aumentano notevolmente il dispendio
energetico, causando progressivamente la perdita di capacità funzionale e un incremento
del dolore che diventa sempre più invalidante in correlazione con l’esaurimento
funzionale di tali compensi. La molteplicità delle determinanti della “Sagittal Imbalance”,
rende quindi necessaria la conoscenza e la valutazione dei potenziali fattori scatenanti e,
soprattutto, della loro interazione funzionale patologica. Tutto ciò rende essenziale un
approccio riabilitativo dove l’interdisciplinarietà risulta determinante per la ricerca del
successo terapeutico.
Obbiettivo del Simposio è dare una overview sistemica dei determinanti eziologici,
dell’approccio diagnostico per poi fornire gli elementi di aggiornamento sugli approcci
terapeutici multidisciplinari medici, chirurgici e riabilitativi.
Crediti
SGAIM 4 punti
SSMPR 4 punti
SNS 2 punti
