Le novità saranno presentate durante il Simposio di Medicina Nucleare della Svizzera italiana, che si svolgerà all’USI il 21 Febbraio, aperto a tutti i professionisti della salute del Cantone.
- Comunicati stampa
- Istituto di Imaging della Svizzera Italiana
Due nuove PET-CT e due nuove SPECT-CT di ultima generazione e terapie all’avanguardia per la Medicina nucleare EOC
Le nuove macchine permetteranno di scoprire lesioni molto piccole attraverso immagini ad altissima risoluzione, con minor dosi di radiazioni per i pazienti e in minor tempo. Il nuovo Primario PD Dr. med. G. Paone: “Attività clinica-terapeutica innovativa, ricerca e tecnologia all’avanguardia sono alla base della nostra disciplina. Importante sforzo di miglioramento continuo della Medicina Nucleare EOC”.
Si rinnova il parco macchine della Clinica di Medicina Nucleare dell’Istituto Imaging della Svizzera italiana, diretta dal PD Dr. med. Gaetano Paone. Sono state infatti installate due nuove PET-CT e due nuove SPECT-CT di ultima generazione presso gli ospedali San Giovanni a Bellinzona e Civico a Lugano. L’installazione di queste nuove apparecchiature diagnostiche si accompagna alla disponibilità di terapie medico nucleari all’avanguardia.
La medicina nucleare utilizza radiofarmaci, ovvero sostanze con piccole dosi di radioattività a scopo diagnostico, terapeutico e di ricerca. Le metodiche diagnostiche in medicina nucleare (scintigrafie, SPECT/CT e PET/CT) permettono di rilevare, tramite l’utilizzo dei radiofarmaci, alterazioni funzionali che precedono le alterazioni rilevate dall’imaging convenzionale. Le procedure terapeutiche consentono il trattamento di diverse patologie tumorali e benigne, rappresentando un punto chiave delle linee guida terapeutiche internazionali. Le nuove apparecchiature ibride PET/CT digitali e le SPECT/CT di ultima generazione installate in EOC permetteranno di rilevare precocemente patologie in praticamente tutti i campi della medicina (oncologia, neurologia, cardiologia, endocrinologia, medicina interna e sue branche specialistiche, ortopedia, urologia, pediatria, ginecologia, ecc.). Importanti vantaggi per il paziente derivanti dall’utilizzo delle nuove apparecchiature diagnostiche saranno la riduzione delle dosi di radiazioni e la riduzione dei tempi degli esami diagnostici, oltre a diagnosi più precoci e più precise.
“È stato effettuato un importante sforzo di miglioramento continuo della Medicina Nucleare EOC in ambito diagnostico e terapeutico” sottolinea il nuovo Primario di Medicina Nucleare PD Dr. med. Gaetano Paone “e le nuove apparecchiature per esami diagnostici medico nucleari si aggiungono a terapie medico nucleari all’avanguardia già disponibili in EOC in particolare nel campo oncologico. La Medicina Nucleare EOC, comprendente le sedi di Lugano e Bellinzona, è l’unica struttura nel Cantone a permettere l’accesso a tutte le prestazioni diagnostiche e terapeutiche in medicina nucleare avvalendosi inoltre di personale medico e tecnico di comprovata esperienza ed attivo in Ticino da parecchi anni. La nostra struttura ed il nostro Team si collocano al livello dei più prestigiosi Istituti di medicina nucleare d’oltralpe”.
“L’innovazione tecnologica della Medicina Nucleare EOC rafforzerà ulteriormente la ricerca e la formazione accademica. La maggior parte dei medici nucleari attivi in EOC possiede titolo accademico ed esperienza in ambito internazionale e la Clinica di Medicina Nucleare EOC è riconosciuta come centro di formazione a livello nazionale ed internazionale” sottolinea il nuovo viceprimario Prof. Dr. med. Giorgio Treglia, che affiancherà in questo ruolo il Prof. Dr. med. Luca Ceriani.
Le nuove apparecchiature, il team della Medicina Nucleare EOC ed il ventaglio completo delle indicazioni diagnostiche e terapeutiche della Medicina Nucleare saranno presentate al Simposio di Medicina Nucleare della Svizzera italiana che si terrà il 21 febbraio prossimo presso l’aula Polivalente del Campus Est dell’Università della Svizzera italiana (USI). Il Simposio è gratuito e aperto a tutti i professionisti sanitari.