Informazioni generali
Il Pronto soccorso ginecologico è a disposizione di tutte le donne che presentino problematiche ginecologiche (es. sanguinamenti vaginali, dolori pelvici, infezioni urinarie, constatazione d’aggressione, contraccezione d’emergenza) oppure ostetriche (es. controllo gravidanza iniziale patologica, sanguinamenti in gravidanza, attività contrattile, ipertensione).
Il grado d’urgenza è definito in funzione dello stato clinico e dei parametri vitali, non dall’ordine d’arrivo della paziente. Appena possibile un medico eseguirà la visita; un medico quadro supervisiona la presa a carico. A volte la situazione clinica richiede il supporto di esami complementari (laboratorio, US, TC) oppure l’intervento di un diverso specialista e questo può determinare un tempo di attesa prolungato, prima di formulare una diagnosi.
In base alla diagnosi le donne possono essere:
- Dimesse a domicilio, con un rapporto medico dettagliato, che, con l’accordo della paziente, può essere inviato al medico di famiglia e/o al ginecologo curante (in questo caso, prima di lasciare il pronto soccorso, invitiamo le pazienti a porre tutte le domande inerenti il rientro a domicilio e, se necessario, a domandare i certificati medici di cui si può avere bisogno).
- Rivalutate a 24-48 h presso il pronto soccorso oppure presso gli ambulatori EOC di ginecologia e ostetricia.
- Se necessario, trasferite in sala operatoria per intervento chirurgico d’urgenza.
- Se in travaglio, ricoverate in sala parto.
- Ricoverate presso il reparto di ginecologia.
- Ricoverate presso il reparto di ostetricia.