Le fistole anali sono condotti innaturali che si formano tra il canale anale e la pelle intorno all'apertura anale. Di solito, i condotti si formano a causa dell'infiammazione di speciali ghiandole del canale anale, le ghiandole proctodee. Oggi nell'uomo sono formati solo in modo incompleto e in numero variabile. Possono anche mancare del tutto. Tuttavia, esistono altre cause di fistole anali, ad esempio malattie infiammatorie croniche dell'intestino come il morbo di Crohn e la colite ulcerosa.
Una fistola nella zona anale può essere molto fastidiosa: Le persone colpite di solito provano dolore e le secrezioni fuoriescono dall'apertura della fistola. Inoltre, l'area intorno alla fistola può diventare rossa e gonfia a causa dell'infiammazione.
Le fistole anali si formano spesso come conseguenza di un ascesso anale, dovuto a un'infiammazione purulenta causata da batteri. Fistola anale e ascesso anale sono in realtà lo stesso quadro clinico. L'ascesso anale è associato a una raccolta incapsulata di pus e corrisponde alla forma acuta. La fistola anale, invece, è la variante cronica, in cui il liquido purulento fuoriesce attraverso un'apertura nella pelle.
Le fistole anali di solito non guariscono da sole. Il trattamento consiste solitamente in un intervento chirurgico, per il quale esistono diverse tecniche. La scelta del medico dipende dal tipo e dal decorso della fistola. Senza un trattamento chirurgico, c'è il rischio che la fistola si infiammi e si formi del pus. Anche il benessere e la qualità di vita delle persone colpite ne risentono.
Fistole anali
Le fistole anali possono essere molto fastidiose. Si manifestano con dolore, ad esempio quando ci si siede, e con secrezioni che fuoriescono da un'apertura innaturale nella pelle della zona anale. Il trattamento prevede sempre un intervento chirurgico, perché le fistole anali raramente si chiudono da sole. A seconda del tipo di fistola e del suo decorso, esistono diverse tecniche chirurgiche.
Panoramica
Fistole anali - frequenza ed età
Le fistole anali sono relativamente comuni. Gli esperti stimano che circa 20 abitanti su 100.000 le sviluppino all'anno. All'interno dell'Europa, la frequenza sembra variare, come dimostra uno studio del 2007: la popolazione spagnola ha sviluppato fistole anali con la minore frequenza (1,04 per 10.000 abitanti/anno). Il tasso più alto si registra in Italia (2,32 per 10.000 abitanti/anno).
I dotti innaturali nella regione anale intorno al muscolo sfinterico colpiscono soprattutto gli adulti tra i 30 e i 50 anni. Gli uomini sono colpiti molto più spesso a causa del maggior numero di ghiandole proctodali.
Cause e fattori di rischio
La causa più comune di fistole anali è l'infezione batterica delle ghiandole proctodali. Le ghiandole infiammate finiscono per diventare un lungo condotto e una fistola. Le fistole anali possono prendere strade molto diverse verso la superficie della pelle e progredire in modi diversi. Secondo la classificazione di Parks, le fistole anali sono suddivise in cinque tipi diversi, a seconda del loro decorso in relazione al muscolo sfintere (Musculus sphincter ani):
- Le fistole anali intersfinteriche (tipo I) sono molto comuni. I dotti corrono tra lo sfintere interno e quello esterno;
- Le fistole anali transfinteriche (tipo II) sono comuni. I dotti penetrano completamente in entrambi gli sfinteri, cioè sia nella parte interna che in quella esterna;
- Le fistole anali soprasfinteriche (tipo III) sono rare. I dotti corrono tra lo sfintere e i muscoli del pavimento pelvico;
- Le fistole anali extrasfinteriche (tipo IV) sono molto rare. I dotti della fistola non coinvolgono il muscolo sfintere e originano al di fuori del canale anale;
- Le fistole anali sottomucose (subanodermiche) (tipo V) scorrono direttamente sotto la mucosa e non interessano lo sfintere.
Fattori di rischio per la fistola anale
Secondo recenti scoperte, esistono alcuni fattori di rischio che probabilmente favoriscono le fistole anali. Questi includono, ad esempio
- Obesità (adiposità);
- Diabete mellito (diabete);
- Disturbi lipometabolici;
- Malattie della pelle;
- Elevato consumo di cibi molto piccanti;
- Elevato consumo giornaliero di sale;
- Il fumo;
- Consumo di alcol;
- Mancanza di esercizio fisico, posizione seduta per lunghi periodi;
- Stare a lungo seduti sul water durante un movimento intestinale;
- Stress psicosociale.
Sintomi
Le fistole anali possono causare sintomi molto spiacevoli. Sono possibili i seguenti disturbi:
- Dolore, soprattutto quando si sta seduti e si fa un movimento intestinale;
- La fistola scarica in modo persistente secrezioni che possono contenere pus. I pazienti possono essere disturbati dall'odore e dalla trasudazione, che contamina la loro biancheria intima;
- Emorragia;
- Prurito;
- Sintomi dell'infiammazione: Febbre, arrossamento, surriscaldamento e gonfiore della regione anale;
- Se la fistola è molto grande, il vento o le feci possono fuoriuscire.
Non abbiate paura di rivolgervi a un medico in presenza di questi sintomi, perché di solito una fistola non scompare da sola.
Prevenzione e diagnosi precoce
Nella maggior parte dei casi, la causa delle fistole anali è un'infiammazione delle ghiandole proctodali. E non è possibile prevenirla. Anche nel caso di altre malattie, come il morbo di Crohn o il cancro, non c'è quasi nessuna possibilità di prevenzione. Si può iniziare con uno stile di vita sano, perché alcuni fattori sembrano favorire le fistole anali. Alcuni consigli:
- Muoversi il più possibile nella vita quotidiana e fare sport;
- Se il vostro lavoro vi obbliga a passare molto tempo seduti, assicuratevi di fare abbastanza esercizio tra un lavoro e l'altro;
- Assicuratevi di seguire una dieta sana con molta frutta, verdura e prodotti integrali. Siate parsimoniosi con il sale e attenti ai cibi piccanti;
- Smettere di fumare e, se si è fumatori, cercare di smettere di fumare: Cercate di smettere di fumare;
- Bevete alcolici solo con moderazione e fate pause regolari.
Non sono note misure speciali per la diagnosi precoce delle fistole anali. Consultate sempre il vostro medico se notate dolore o secrezioni purulente nella regione anale. In questo modo si può evitare che l'infiammazione e gli ascessi purulenti si formino di nuovo e che la fistola anale abbia un decorso cronico.
Decorso e prognosi della fistola anale
Le fistole anali di solito non guariscono da sole. Nella maggior parte dei casi è necessario un intervento chirurgico per ottenere la chiusura definitiva della fistola.
Le conseguenze possono essere infiammazioni ripetute e ascessi anali. Le fistole anali possono interessare anche il retto. In un terzo dei casi, il muscolo sfinterico dell'ano viene danneggiato, con il rischio di incontinenza fecale più o meno accentuata. Il rischio di incontinenza fecale può aumentare anche dopo un'operazione in cui i medici dividono la fistola (fistulotomia), se prima lo sfintere non funzionava correttamente. Una rarità è la formazione di un cancro della fistola o di un carcinoma della fistola se la fistola esiste da molto tempo.
Trattamento
Il trattamento della fistola anale è l'intervento chirurgico. Solo molto raramente guarisce senza terapia. Esistono diverse tecniche chirurgiche. Il metodo utilizzato dai chirurghi dipende dal tipo di fistola anale, dal suo decorso e soprattutto dalla relazione con lo sfintere. L'obiettivo è sempre quello di preservare la funzione dello sfintere e di guarire la fistola anale in modo permanente.