Incontinenza

Normalmente, la vescica immagazzina l'urina fino a quando non viene rilasciata in modo controllato al momento di andare in bagno. Gli esperti chiamano questa capacità continenza. Se il controllo della minzione è disturbato, si parla di incontinenza. Il risultato è una perdita involontaria di urina. Questo può essere molto stressante per chi ne è affetto nella vita di tutti i giorni. Molte persone si sentono così a disagio che non ne parlano nemmeno quando vanno dal medico. Ma questo è importante. Perché il trattamento giusto non solo può alleviare i sintomi, ma in alcuni casi la persona colpita riacquista il completo controllo della vescica.

Frequenza ed età

Poiché il tema dell'incontinenza è così vergognoso, è difficile dire quante persone ne soffrano in Svizzera. In generale, le donne ne sono colpite più spesso degli uomini perché il loro apparato urogenitale è esposto a forti sollecitazioni a causa della gravidanza e del parto. Il numero di persone incontinenti aumenta anche con l'età.

Gli esperti distinguono tra diverse forme di incontinenza. A seconda del tipo, sono possibili anche diverse cause scatenanti.

Incontinenza da sforzo

Nell'incontinenza da sforzo, precedentemente chiamata anche incontinenza da stress, il meccanismo di chiusura dell'uretra è danneggiato. Le donne soffrono di questo problema molto più spesso degli uomini. Questo perché il pavimento pelvico, che sostiene gli organi pelvici e li mantiene nella loro posizione corretta, è esposto a uno stress molto maggiore. Non ci sono solo ragioni anatomiche. La debolezza dei muscoli del pavimento pelvico può derivare anche dalla gravidanza e dal parto, ad esempio, e dai cambiamenti ormonali durante la menopausa. Negli uomini, invece, un'operazione alla prostata è spesso la causa scatenante dell'incontinenza da sforzo.

Incontinenza da urgenza

Nel linguaggio comune viene anche chiamata vescica irritabile o vescica iperattiva. L'incontinenza da urgenza può avere varie cause. Una parete vescicale ipersensibile o un muscolo vescicale instabile possono causare contrazioni indesiderate e incontrollabili. L'incontinenza da urgenza può verificarsi anche se la vescica è irritata per un lungo periodo di tempo (per esempio, a causa di un'infezione delle vie urinarie o di calcoli della vescica e delle vie urinarie) o se lo sbocco della vescica è ristretto (per esempio, a causa di un ingrossamento della prostata). Anche i tumori e le malattie neurologiche come Parkinson, Alzheimer, sclerosi multipla o ictus possono essere la causa scatenante. A volte non c'è una ragione riconoscibile. In questo caso, gli esperti parlano di vescica irritabile idiopatica.

Incontinenza riflessa

In questo caso, i danni ai nervi fanno sì che lo sfintere della vescica non sia più controllabile. Ciò può essere provocato, ad esempio, da malattie neurologiche come il Parkinson, la sclerosi multipla o l'Alzheimer, nonché da danni al midollo spinale (ad esempio a causa di una paraplegia o di un grave slittamento del disco).

Incontinenza da sovrariempimento

Con questo tipo di incontinenza, la vescica semplicemente trabocca quando è piena. La causa più comune è un ingrossamento benigno della prostata (iperplasia prostatica benigna o BPH). Per questo motivo sono soprattutto gli uomini a soffrire di questa forma di debolezza vescicale. Altre cause possono essere, ad esempio

• Debolezza dei muscoli della vescica (ad esempio, a causa di un danno ai nervi nel contesto di una malattia come il diabete) e;
• Un'uretra ristretta o bloccata (ad esempio a causa di tumori, calcoli urinari).

Incontinenza extrauretrale

Se l'urina passa attraverso condotti mal posizionati o malformati e non attraverso l'uretra, gli esperti parlano della cosiddetta incontinenza extrauretrale. Nei bambini, ad esempio, è causata da uretra o orifizi ureterali malformati. Negli adulti, di solito si formano le cosiddette fistole urinarie, cioè piccoli condotti come quelli tra la vescica e la vagina. Attraverso questi passaggi l'urina fuoriesce costantemente dall'interno del corpo.

Fattori di rischio per l'incontinenza

Oltre al sesso, all'età e ad alcune malattie, esistono altri fattori di rischio che possono favorire lo sviluppo dell'incontinenza. Questi includono, ad esempio

• Farmaci come gli antidepressivi o i diuretici (farmaci diuretici);
• Sovrappeso;
• Duro lavoro fisico;
• Malattie respiratorie croniche (la tosse può aumentare la pressione sulla vescica);
• Tessuto connettivo debole.

In tutte le forme di incontinenza, chi ne è affetto perde urina senza volerlo. A seconda del tipo, esistono le seguenti differenze:

• Incontinenza da sforzo: le perdite di urina si verificano soprattutto quando il pavimento pelvico è sottoposto a forti sollecitazioni come tosse, starnuti, risate, trasporto o sollevamento di carichi pesanti. In questo caso, l'urina esce a schizzi;
• Incontinenza da urgenza: in questo caso, lo stimolo a urinare diventa quasi incontenibile in un breve periodo di tempo. A volte le persone colpite non riescono più a raggiungere la toilette e spesso perdono l'urina a fiotti
• Incontinenza mista: in questo caso si manifestano i sintomi sia dell'incontinenza da urgenza che di quella da sforzo;
• Incontinenza riflessa: in questo caso la vescica si svuota da sola grazie alla contrazione riflessa del muscolo vescicale a intervalli irregolari. Spesso nella vescica rimane un residuo di urina. Le persone colpite non sentono quando la vescica è piena e non possono controllare lo svuotamento;
• Incontinenza da stravaso: come suggerisce il nome, la vescica piena trabocca letteralmente. Chi ne è affetto ha la sensazione di dover andare continuamente in bagno e di perdere l'urina goccia a goccia.

Non esistono segni precoci di incontinenza. Tuttavia, diverse misure possono aiutare a prevenire i disturbi tipici:

• Esercitare il pavimento pelvico: È opportuno prestare attenzione al pavimento pelvico dopo il parto e rafforzarlo in modo mirato. I programmi di gruppo sono utili se non si hanno disturbi.
  Se i sintomi sono già presenti, è promettente una terapia mirata da parte di un fisioterapista specializzato nella riabilitazione del pavimento pelvico con un allenamento su misura per voi;
• Attenzione al peso corporeo: Il sovrappeso può favorire o aggravare l'incontinenza. Pertanto, assicuratevi di mantenere il vostro peso con una dieta sana e un sufficiente esercizio fisico o cercate di ridurre il peso in eccesso;
• Evitare lo stress nella vita quotidiana: Questo include non solo il lavoro fisico pesante, ma anche sport come il jogging. Questi esercitano una maggiore pressione sulla regione pelvica inferiore, che può indebolire il pavimento pelvico. Sport come il ciclismo, il nordic walking o il nuoto sono più delicati. Anche la tosse cronica e la stitichezza possono esercitare una forte pressione sul pavimento pelvico;
• Bere adeguatamente: la mancanza di liquidi provoca un'urina concentrata. Questo può irritare il muscolo della vescica. Tuttavia, non bisogna nemmeno bere troppo. La quantità ottimale è di un litro e mezzo/due litri al giorno.

Decorso e prognosi (incontinenza)

Il decorso e la prognosi dell'incontinenza dipendono dalla gravità dei sintomi e dalle cause sottostanti. In molti casi, è possibile un trattamento in grado di alleviare i sintomi o addirittura di garantire il completo controllo dello svuotamento della vescica. Tuttavia, l'incontinenza non è associata solo a sintomi fisici. Per alcune persone, la vergogna è così grande che si ritirano sempre più dalla vita sociale. È quindi importante non rendere la perdita involontaria di urina un argomento tabù, ma parlare apertamente dei problemi, anche se all'inizio può essere difficile. In questo modo non solo si riduce il disagio fisico, ma anche il peso psicologico.

Esistono diversi modi per trattare l'incontinenza. La terapia dipende dalla causa sottostante e tiene conto del tipo di incontinenza di cui si soffre. Decideremo individualmente e insieme a voi, in un colloquio dettagliato, quali misure sono consigliate per voi. L'assicurazione sanitaria può anche contribuire finanziariamente al materiale per l'incontinenza eventualmente necessario.