Instabilità circolatoria acuta

Tutti conoscono i problemi circolatori. Ad esempio, se quando ci si alza ci si sente neri davanti agli occhi. Se ciò è dovuto a un abbassamento temporaneo della pressione sanguigna, di solito è innocuo. Tuttavia, alcune malattie possono portare a un pericoloso collasso circolatorio. L'instabilità circolatoria acuta è sempre un'emergenza e deve essere trattata immediatamente da un medico. È il caso in cui il sistema cardiovascolare cede.

Panoramica

La circolazione instabile non è una malattia a sé stante. I problemi circolatori sono la conseguenza di varie malattie, che di solito causano un abbassamento della pressione sanguigna. Tuttavia, esistono anche situazioni di instabilità circolatoria acuta con pressione arteriosa (ancora) mantenuta. In circostanze normali, una pressione bassa è addirittura considerata favorevole a una maggiore aspettativa di vita. Al contrario, un calo acuto e persistente della pressione arteriosa porta a un'instabilità circolatoria pericolosa per la vita. Nell'instabilità circolatoria acuta, il sistema cardiovascolare cede per una serie di motivi. Quando il cuore smette di battere, la circolazione sanguigna si arresta. L'arresto cardiocircolatorio è un'emergenza e la persona colpita deve essere rianimata. 

Il principio funzionale del nostro sistema cardiovascolare

Il lato sinistro del cuore pompa continuamente sangue ricco di ossigeno e sostanze nutritive a tutti gli organi del corpo attraverso le arterie. Il sangue povero di ossigeno scorre verso il lato destro del cuore attraverso le vene e ritorna al lato sinistro del cuore attraverso i polmoni. Durante il percorso attraverso i polmoni, il sangue si arricchisce di ossigeno e viene pompato nuovamente nel corpo attraverso le arterie. I diversi valori di pressione sanguigna nelle arterie e nelle vene assicurano che tutti gli organi siano ben riforniti di sangue. Il valore della pressione sanguigna indica quanto è alta questa pressione.

Quando la pressione sanguigna è bassa, il cuore deve battere più velocemente, cioè pompare più spesso, per rifornire di sangue tutti gli organi vitali. Se ciò non riesce a sufficienza, il nostro cervello riceve troppo poco ossigeno. Le possibili conseguenze sono disfunzioni degli organi vitali. I medici parlano anche di ipotensione quando la pressione sanguigna è bassa. 

Quando devo andare in ospedale se ho problemi di circolazione?

Di norma, la pressione bassa e i problemi circolatori sporadici ad essa associati sono innocui. A volte l'ipotensione può essere causata da una malattia, ad esempio il Parkinson o il diabete. Nelle persone anziane e in quelle con patologie preesistenti, i problemi di circolazione possono indicare una debolezza di pompaggio del cuore.

Consultateci quando

  • La pressione sanguigna è costantemente troppo bassa;
  • Soffre regolarmente di gravi problemi circolatori (vedi sotto);
  • Si verifica un calo acuto della pressione arteriosa.

Cause e fattori di rischio

Le cause di una circolazione instabile possono essere diverse.

Instabilità circolatoria dovuta a ipotensione primaria

Nelle persone affette da ipotensione primaria, la pressione sanguigna è costantemente troppo bassa. Le cause non sono note. Le persone colpite soffrono spesso di problemi circolatori.

I fattori di rischio per i problemi circolatori sono

  • Clima molto caldo (calore);
  • Temperature fluttuanti;
  • Bagni troppo lunghi in acqua calda;
  • Prolungata costrizione a letto;
  • In piedi per molto tempo;
  • Condizioni preesistenti.

Instabilità circolatoria dovuta a ipotensione secondaria

Anche alcune malattie o farmaci possono causare un abbassamento permanente della pressione sanguigna. Gli specialisti parlano di ipotensione secondaria. Le seguenti cause possono portare all'ipotensione secondaria:

  • Diarrea grave;
  • Vomito persistente;
  • Malattie cardiache;
  • Malattie vascolari;
  • Malattie del sistema nervoso;
  • Disturbi ormonali (ad esempio diabete o ipotiroidismo);
  • Infezioni;
  • Malattie polmonari;
  • Malattie renali;
  • Malattie mentali.


Questi farmaci possono causare problemi circolatori:

  • Antidepressivi;
  • Farmaci per la pressione sanguigna, compresi i diuretici;
  • Gocce oculari contro il glaucoma;
  • Farmaci per l'ingrossamento benigno della prostata;
  • Chemioterapia.

Altre cause di instabilità circolatoria acuta

Altre possibili cause di problemi circolatori a breve termine sono:

  • Infezioni (infiammazioni);
  • Avvelenamenti;
  • Grave perdita di sangue (ad esempio, a causa di una ferita);
  • Reazioni allergiche


In alcune persone, una forte irritazione del nervo vago può portare a problemi circolatori. Quando il nervo viene attivato, i vasi sanguigni si dilatano e la frequenza cardiaca diminuisce. Di conseguenza, la pressione sanguigna si abbassa. Questo può accadere, ad esempio, quando una persona è spaventata o impaurita.

Problemi circolatori dovuti a disregolazione ortostatica

Molte persone diventano temporaneamente nere quando si alzano troppo velocemente da una posizione sdraiata. Se questo fenomeno è particolarmente accentuato, gli specialisti parlano della cosiddetta disregolazione ortostatica. Il motivo: a seconda che siamo in piedi, seduti o sdraiati, il nostro corpo deve regolare la pressione sanguigna per garantire che tutti gli organi siano ben riforniti di sangue. Nella disregolazione ortostatica questo meccanismo è disturbato. A causa del cambiamento di posizione, il sangue affonda nelle gambe quando ci alziamo e deve essere pompato di nuovo. Di conseguenza, il cervello riceve temporaneamente meno ossigeno e si manifestano brevemente i sintomi tipici dei problemi circolatori (vedi sotto). A differenza delle malattie circolatorie gravi, questi sintomi durano poco e migliorano rapidamente nel giro di pochi minuti. Misure consapevoli come alzarsi lentamente aiutano a risolvere questi problemi circolatori.

I fattori di rischio per la disregolazione ortostatica sono:

  • Alcool;
  • Carenza di volume ematico;
  • Farmaci;
  • Malattie cardiovascolari;
  • Disturbi ormonali;
  • Malattie neurologiche;
  • Gravidanza.

Instabilità circolatoria con il caldo

Molte persone hanno problemi circolatori quando fa molto caldo. Infatti, quando abbiamo troppo caldo, il nostro corpo cerca di eliminare il calore in eccesso con varie misure. I vasi sanguigni della pelle si dilatano, la pressione sanguigna si abbassa e il cuore deve pompare di più per rifornire a sufficienza tutti gli organi. Inoltre, con il caldo si suda di più. Se non beviamo a sufficienza, il sangue si addensa e non riesce più a circolare. Senza un cambiamento delle circostanze, questo porta all'esaurimento da calore.

Instabilità circolatoria in gravidanza

I problemi circolatori sono più frequenti durante la gravidanza. A causa dei cambiamenti ormonali, i vasi sanguigni si dilatano. La pressione sanguigna può diminuire. Soprattutto nei primi sei mesi, molte donne incinte soffrono di problemi circolatori. Le cadute sono pericolose per la futura mamma e per il bambino. Se si notano segni di problemi di circolazione, è necessario sedersi immediatamente o preferibilmente sdraiarsi e sollevare le gambe.

Sintomi

A seconda che la pressione arteriosa si abbassi improvvisamente o rimanga costantemente troppo bassa, i problemi circolatori si manifestano in modi diversi.

Sintomi di un improvviso calo della pressione arteriosa

In caso di abbassamento improvviso della pressione sanguigna (ipotensione acuta), il cervello e gli altri organi non ricevono temporaneamente abbastanza ossigeno.

I sintomi tipici di un calo acuto della pressione arteriosa sono

  • Sfarfallamento dell'occhio, "oscuramento" davanti agli occhi;
  • Vertigini;
  • Pallore;
  • Pelle fredda;
  • Sudare;
  • Nausea;
  • Cambiamento di carattere fino allo svenimento (sincope).

Sintomi di pressione arteriosa permanentemente bassa

In alcuni soggetti la pressione arteriosa è costantemente troppo bassa (ipotensione cronica). Oltre ai tipici problemi circolatori, possono manifestarsi altri sintomi:

  • Svogliatezza;
  • Aumento del bisogno di sonno, stanchezza;
  • Difficoltà di concentrazione;
  • Mal di testa;
  • Ronzio nelle orecchie;
  • Mani e piedi freddi;
  • Perdita di appetito.

Sintomi di instabilità circolatoria acuta

L'instabilità circolatoria acuta è pericolosa per la vita. Deve essere trattata immediatamente. Ogni minuto è importante. L'arresto cardiocircolatorio è la forma più grave di instabilità circolatoria acuta e i segni sono:

  • Svenimento/immobilità;
  • Assenza di respirazione;
  • Assenza di polso (difficile da rilevare);
  • Pupille larghe e non reattive (segno incerto); Scolorimento della pelle grigio pallido (segno di pericolo)


Attenzione: l'arresto circolatorio è un'emergenza. In caso di arresto circolatorio, è necessario avviare immediatamente le misure di rianimazione. Inoltre, è necessario chiamare immediatamente i servizi medici di emergenza (144) e continuare le misure di rianimazione fino al loro arrivo. I chiamanti riceveranno anche istruzioni sulle misure di primo soccorso attraverso il numero di emergenza 144 per colmare il tempo di attesa fino all'arrivo dei servizi di soccorso.

Prevenzione e diagnosi precoce

I problemi di circolazione frequenti vanno sempre presi sul serio. A volte è sufficiente bere più liquidi e fare regolarmente esercizio fisico. Se la circolazione è così instabile da disturbare la vita di tutti i giorni, è bene consultarci per chiarire i sintomi. Nelle persone anziane, i problemi circolatori possono indicare anche altre malattie. Queste dovrebbero essere sempre esaminate da noi. In caso di emergenza acuta, chiamare il servizio di ambulanza (144). L'instabilità circolatoria acuta può portare a svenimenti o addirittura a un'insufficienza cardiovascolare completa.

Trattamento

I problemi circolatori lievi possono di solito essere trattati in modo rapido ed efficace con misure semplici. Non è necessaria una terapia speciale. Tuttavia, se gli organi vengono ripetutamente riforniti di sangue in modo insufficiente, è consigliabile un esame completo. In caso di intervento chirurgico, l'Istituto di Anestesiologia sceglierà la procedura anestetica più adatta al paziente.