Miocardite

Nella miocardite (infiammazione del muscolo cardiaco), le cellule del tessuto muscolare cardiaco si infiammano. Di solito è causata da un'infezione da agenti patogeni, soprattutto virus. In molti casi, la miocardite guarisce senza conseguenze. Tuttavia, è importante che le persone colpite si prendano una pausa sufficientemente lunga. Chi torna attivo troppo presto rischia di subire danni permanenti al cuore. Nel peggiore dei casi, ciò può portare alla necessità di un cuore da donatore o alla morte cardiaca improvvisa.

Panoramica

Nella miocardite (infiammazione del muscolo cardiaco), il muscolo cardiaco si infiamma. Talvolta l'infiammazione si estende anche ai tessuti vicini. I medici distinguono tra miocardite acuta e cronica. La miocardite cronica significa che i sintomi si manifestano per un lungo periodo di tempo e la causa è sconosciuta. A causa dell'infiammazione permanente del muscolo cardiaco, quest'ultimo può espandersi irrimediabilmente nel tempo (cardiomiopatia dilatativa), perdendo così la sua potenza di pompaggio. Le persone colpite soffrono quindi di insufficienza cardiaca e di solito devono assumere farmaci per il resto della loro vita.

Miocardite: frequenza ed età

La miocardite può insorgere a qualsiasi età. È difficile stabilire la frequenza della miocardite. Poiché i sintomi sono spesso aspecifici o solo debolmente pronunciati, in molti casi la malattia non viene individuata.

Cause e fattori di rischio

La miocardite può svilupparsi per varie cause.

Infezioni come causa di miocardite

Spesso la causa scatenante è un'infezione da parte di un agente patogeno. Soprattutto le infezioni virali di per sé innocue (come il raffreddore o la diarrea) e non completamente guarite possono portare alla miocardite. Più raramente, sono i batteri come gli streptococchi o gli stafilococchi a scatenare la miocardite. Gli agenti patogeni vengono trasportati con il sangue dalla fonte di infezione al cuore. Inoltre, in rari casi, anche funghi, parassiti (ad esempio i vermi filiformi) o protozoi (come l'agente patogeno della toxoplasmosi) possono essere la causa della miocardite.

Altre cause di miocardite

Oltre a quelle infettive, esistono anche cause scatenanti della miocardite non infettive. Le sostanze tossiche possono danneggiare il tessuto del muscolo cardiaco. Tra queste vi sono, ad esempio, farmaci come i neurolettici o alcuni antibiotici, metalli pesanti come il piombo o il rame e l'alcol se bevuto regolarmente in grandi quantità. Nelle malattie autoimmuni, come la sarcoidosi o le malattie reumatiche, il sistema immunitario dell'organismo attacca le cellule del muscolo cardiaco e scatena l'infiammazione. Anche la radioterapia (ad esempio nel trattamento del cancro) può causare miocardite.

Sintomi

I segni della miocardite sono simili a quelli dell'insufficienza cardiaca. Ci si può sentire deboli e svogliati senza un motivo apparente, ci si stanca molto rapidamente durante lo sforzo fisico e in generale si hanno prestazioni inferiori a quelle normali. Si può anche avvertire una certa difficoltà a respirare. Si possono anche avvertire sintomi quali cuore accelerato, battito cardiaco irregolare, pallore evidente o addirittura pelle bluastra, dolore o sensazione di pressione dietro lo sterno. Nella miocardite avanzata può verificarsi anche ritenzione idrica nelle gambe.

A volte, nonostante la miocardite, è possibile rilevare solo disturbi molto deboli o nulli. Pertanto, la miocardite rimane spesso inosservata. Per questo motivo, è sempre importante che sintomi come quelli sopra citati vengano diagnosticati il prima possibile, soprattutto se si manifestano alcune settimane dopo un raffreddore o un'altra infezione.

Prevenzione e diagnosi precoce

A causa dei sintomi aspecifici, spesso è difficile riconoscere la miocardite come tale nelle prime fasi della malattia. Tuttavia, è possibile ridurre al minimo il rischio di contrarre la miocardite. La cosa più importante da ricordare è che se si ha l'influenza, il raffreddore o qualsiasi altra infezione, bisogna prendersi cura di sé. Ciò significa non solo non praticare sport durante e dopo la fase acuta della malattia, ma anche, in generale, prendersela comoda dal punto di vista fisico.

Un'altra misura utile è assicurarsi di avere una buona vaccinazione. Questo vi aiuterà a evitare malattie infettive come la difterite o l'influenza, che spesso sono la causa dell'infiammazione del muscolo cardiaco.

Decorso e prognosi (miocardite)

In alcuni casi, nel corso della miocardite si verificano complicazioni. Ad esempio, si può sviluppare una cosiddetta debolezza del muscolo cardiaco o si può raccogliere del liquido nel sacco pericardico (versamento pericardico). Sono possibili anche aritmie cardiache pericolose per la vita. Di norma, tuttavia, la miocardite acuta guarisce completamente senza lasciare conseguenze gravi per la salute, soprattutto se le persone colpite sono attente alla propria salute fisica. A volte possono rimanere lievi aritmie cardiache, ma sono innocue.

Solo molto raramente la miocardite assume un decorso così grave da danneggiare in modo permanente ampie parti del muscolo cardiaco. In questo caso, i pazienti hanno bisogno di un cuore da donatore. Circa un terzo delle persone colpite sviluppa una miocardite cronica. La capacità di pompaggio del cuore può essere limitata in modo permanente.

Trattamento

Per la terapia della miocardite sono disponibili diversi approcci terapeutici. A seconda della causa scatenante o del decorso della malattia, si decide tra le singole opzioni.