Diagnostica ortopedica e reumatologica

La scintigrafia ossea multifasica è uno strumento affidabile per lo studio della patologia osteo-articolare.

La valutazione della vascolarizzazione dei tessuti molli permette di evidenziare quadri flogistici in fase attiva (artriti), mentre lo studio del metabolismo osseo caratterizza il danno articolare (artrosi). 
La stessa metodica consente di valutare il grado di consolidamento degli impianti protesici dimostrando, in fase precoce, la mobilizzazione della protesi. La scintigrafia con leucociti marcati viene successivamente impiegata in caso di sospetto clinico di sovra-infezione. 

Esami e diagnosi

Scintigrafia/SPECT-CT ossea trifasica

Principali indicazioni
Disordini in osteo-reumatologia. Localizzazione di processi settici ed infiammatori. Valutazione in sospetta mobilizzazione degli impianti protesici. 

Procedura d’esame
Nessuna preparazione richiesta. Iniezione endovenosa del radiofarmaco. Le prime due fasi dell’indagine vengono eseguite imediatamente dopo la somministrazione del radiofarmaco. L’indagine viene completata da un’ulteriore sessione diagnostica dopo 2-4 ore. Nel frattempo si consiglia buona idratazione. 

Durata dell’esame
Circa 30 minuti per le fasi precoci e 45 minuti per quella tardiva. 

Scintigrafia/SPECT-CT midollare

Principali indicazioni
In ortopedia, diagnosi differenziale tra iperplasia/dislocazione midollare (secondaria a procedure chirurgiche) ed una sospetta localizzazione settica. 

Procedura d’esame
Preparazione specifica e digiuno non richiesti. Iniezione endovenosa del radiofarmaco. L’indagine prevede una acquisizione precoce (10 minuti dopo l’iniezione) ed una tardiva ad 1 ora. 

Durata dell’esame
Complessivamente circa 90 minuti. 

 Scintigrafia/SPECT-CT con leucociti marcati 

Principali indicazioni
Localizzazione e caratterizzazione di processi infettivi. 

Procedura d’esame
Preparazione specifica e digiuno non richiesti. Somministrazione per via endovenosa del tracciante (anticorpo monoclonale) che si localizza selettivamente su di uno specifico sottogruppo di globuli bianchi (granulociti). L’esecuzione dell’esame prevede due sessioni diagnostiche per l’acquisizione delle immagini dopo 6 e 24 ore dall’iniezione endovenosa. 

Durata dell’esame
Circa 1 ora per entrambe le sessioni.