Radiologia oncologica diagnostica

Esami diagnostoci specifici per il paziente oncologico: TAC, Risonanza magnetica, Ecografia.

Esami e diagnosi

TAC (Tomografia Assiale Computerizzata)

La tomografia assiale computerizzata (TAC o semplicemente TC) è un esame radiologico che consente di visualizzare e studiare i vari distretti del corpo grazie al fatto che i raggi X emessi da un tubo radiogeno, attraversano gli organi e vengono catturati da appositi e sofisticati rilevatori. Per migliorare la qualità delle immagini e consentire una caratterizzazione di eventuali patologie, è spesso indicata la somministrazione di un mezzo di contrasto a base di iodio per via endovenosa. 

 

Principali indicazioni 
Per i pazienti con presunta o nota patologia oncologica, l’esame TAC serve a visualizzare rapidamente tutto il corpo, per offrire un bilancio completo della malattia, sia al momento della diagnosi che durante e dopo i trattamenti. 


Come si effettua  
Il paziente viene posizionato sul lettino TAC, in genere in posizione supina. Durante l’esame il paziente può sempre comunicare con il personale presente fuori dalla sala, in quanto tutte le sale sono dotate di appositi microfoni. Durante l’esame viene richiesto al paziente di eseguire dei respiri e trattenere l’aria (apnea) per pochi secondi. L’esame TAC è molto rapido (pochi minuti), ma considerando le fasi di preparazione e ripristino, il paziente rimane dentro il reparto di radiologia per circa 15-20 minuti. 

Risonanza magnetica (RM o MRI)

La Risonanza magnetica è un esame che consente di visualizzare vari distretti corporei senza l’uso di radiazioni ionizzanti, ma sfruttando le proprietà magnetiche del corpo inserito in un campo magnetico.

 

Principali indicazioni 
La Risonanza magnetica serve a studiare singoli organi, interi distretti o il corpo intero, permettendo molto spesso nel paziente con patologia oncologica di differenziare lesioni la cui natura con altre metodiche non è stata determinata. Con la Risonanza magnetica è inoltre possibile studiare in modo approfondito i rapporti tra lesioni e organi, e le lesioni ossee. 

 

Come si effettua  
Il paziente viene disposto in posizione supina sul lettino della RM e durante l’esame può comunicare mediante appositi microfoni con il personale presente fuori dalla sala. In corso d’esame può essere richiesto al paziente di eseguire dei respiri e trattenere l’aria (apnea) per pochi secondi. Poiché l’esame è piuttosto rumoroso, a paziente già posizionato sul lettino vengono fornite delle cuffie o tappi per le orecchie da indossare durante l’esame.  

Ecografia 

L’ecografia o ultrasonografia è un esame basato sull’uso di ultrasuoni. Una sonda che emette ultrasuoni viene appoggiata sulla pelle con l’interposizione di un gel, in corrispondenza dell’organo da studiare. 

 

Principali indicazioni 
L’ecografia serve a visualizzare e studiare gli organi solidi e le loro strutture interne (vasi, lesioni benigne e maligne). Nel paziente con patologia oncologica può essere indicato per approfondimento diagnostico o per monitoraggio. 

 

Come si effettua
Il paziente viene posizionato dal tecnico di radiologia su un lettino in una posizione che consenta di studiare comodamente l’organo in esame; il radiologo poi studia con una sonda ecografica l’organo o gli organi di interesse.