La ricerca affianca le attività cliniche della farmacologia e tossicologia clinica al fine di studiare l’utilizzo dei farmaci, la loro efficacia e sicurezza – con un chiaro focus sulla medication safety – in un contesto di reale utilizzo nella popolazione generale. Essa ha il compito di rispondere a quesiti di salute pubblica e migliorare la cura e la sicurezza dei pazienti, attraverso la progettazione di studi di diverso tipo e metodologia e la partecipazione alla raccolta dati, gestione e analisi di banche dati e registri.
Presso l’Istituto di Scienze Farmacologiche della Svizzera Italiana le attività di ricerca si articolano nei seguenti ambiti:
- Studio della sicurezza dei vaccini COVID-19.
- Sicurezza degli anticorpi monoclonali antineoplastici inibitori dei checkpoint immunitari (mediante uso di VigiBase®, la banca dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, OMS, che raccoglie le segnalazioni spontanee di reazioni avverse ai farmaci).
- Sicurezza dei trattamenti farmacologici in gravidanza (mediante uso di VigiBase®).
- Sicurezza nell’uso di medicamenti in pazienti colpiti da ictus ischemico (mediante uso di registri di ictus, nazionali ed internazionali).
- Monitoraggio dell’uso di sostanze a scopo ricreazionale che determina tossicità acuta e conseguente ammissione in pronto soccorso (mediante uso della banca dati European Drug Emergency Network, Euro-DEN, Plus).
Inoltre, l’unita di ricerca dell’ISFSI partecipa ai seguenti progetti internazionali:
- Redazione delle prime raccomandazioni per la conduzione di studi di farmacovigilanza in banche dati di segnalazione spontanea mediante analisi di disproporzionalità.
- Raccolta dati dai Pronto soccorso EOC quale centro ufficiale nell’ambito del registro Euro-DEN Plus.