Dislipidemie

Le dislipidemie, in particolare colesterolo e trigliceridi, sono associate a un significativo aumento del rischio cardiovascolare e nelle forme resistenti necessitano di un approccio integrato e specialistico

Le dislipidemie

Si definisce dislipidemia qualsiasi anomalia significativa dei lipidi presenti nel sangue, in particolare colesterolo e trigliceridi. È una condizione molto diffusa, che comporta un significativo aumento del rischio cardiovascolare e che molto spesso necessita di un approccio specialistico, in particolare nelle forme resistenti e nei pazienti coronaropatici in prevenzione secondaria (cioè che hanno già subito un evento cardiovascolare acuto) o ad alto rischio.

Trattamento delle dislipidemie resistenti

In stretta collaborazione con i medici di famiglia, il servizio assicura una presa a carico globale, personalizzata e continuativa del paziente. Il quadro multifattoriale della malattia (si distinguono forme familiari, riconducibili a un’anomalia genetica, e forme più legate allo stile di vita del paziente) necessita un approccio integrato che comprenda una scrupolosa valutazione del rischio, un counseling dietetico, l’individuazione delle forme familiari anche attraverso test generici, l’impostazione della più efficace terapia farmacologica
In casi selezionati, vengono prescritte e somministrate in sicurezza nuove classi di farmaci monoclonali, trattamenti estremamente efficaci che richiedono competenze specialistiche e periodici controlli.