Multidisciplinarietà
La maggioranza delle malattie della tiroide sono scoperte incidentalmente, magari nel corso di esami di immagine eseguiti con altre indicazioni, e il paziente viene usualmente indirizzato ad un endocrinologo per i chiarimenti diagnostici, le indicazioni sul procedere, e l’eventuale presa a carico regolare. La presa a carico multidisciplinare è tuttavia un elemento fondamentale per poter raggiungere la diagnosi corretta e indirizzare il paziente al trattamento più idoneo. Per questo motivo, l’endocrinologo in EOC collabora molto attivamente con figure di altri servizi a seconda del caso:
- I pazienti con ipotiroidismo o ipertiroidismo ricevono un trattamento farmacologico ma alcuni possono essere in seguito eventualmente indirizzati a chirurgia e terapia radio-metabolica (in caso di ipertiroidismo) se i trattamenti farmacologici non risultano efficaci.
- I pazienti con nodulo maligno sono indirizzati alla chirurgia previa discussione multidisciplinare. Dopo l’iniziale trattamento chirurgico i pazienti possono essere trattati con terapie medico nucleari e in ogni caso sono avviati a follow-up clinico.
- I pazienti con nodulo benigno sintomatici sono trattati chirurgicamente o con terapie medico nucleari, spesso dopo discussione multidisciplinare.
- I pazienti con nodulo/i che determinano sintomi compressivi su trachea (dispnea) e/o esofago (disfagia) sono indirizzati a chirurgia ma, in casi selezionati, possono trattati con opzioni non chirurgiche di radiologia interventistica come la termo-ablazione con radiofrequenze.