Migliorare la ripresa complessiva
La frattura del femore è una delle principali cause di perdita di indipendenza negli anziani, e i casi continuano ad aumentare. Circa il 20% dei pazienti sviluppa complicazioni mediche dopo l'intervento chirurgico, che possono peggiorare ulteriormente la loro capacità di essere autonomi. Questo spesso comporta un prolungamento del tempo di ricovero in ospedale e, in molti casi, rende difficile la dimissione al domicilio.
Per affrontare meglio queste situazioni, gli ospedali regionali di Mendrisio e Locarno hanno creato due unità di ortogeriatria, parte del reparto di geriatria, in collaborazione con i medici di ortopedia e traumatologia. Queste unità hanno l'obiettivo di offrire una presa in carico specialistica sia pre che post-operatoria immediata in modo non soli di accorciare il tempo di recupero e migliorare la ripresa complessiva degli anziani che subiscono fratture, ma anche di prevenire ulteriori incidenti/problematiche di salute. Infatti, la presenza di un geriatra fin dall'inizio del ricovero permette di valutare rapidamente le condizioni di salute preesistenti del paziente, la sua autonomia prima del trauma e le cause della caduta, che potrebbero essere legate anche a problemi cognitivi o sociali.
Grazie a un approccio multidisciplinare, queste problematiche vengono riconosciute e trattate tempestivamente. Seguire questi pazienti nella fase post-operatoria, con un team composto da infermieri specializzati, medici geriatri, ortopedici, neuropsicologi, psicologi, fisioterapisti, assistenti sociali, ergoterapisti e nutrizionisti, permette di offrire un'assistenza personalizzata. Questo approccio mira a ottimizzare il recupero, aiutando il paziente a riprendere le sue attività quotidiane e migliorare le capacità cognitive.
