Medicina penitenziaria cantonale

Dedicarsi all'assistenza e alla cura della popolazione detenuta nelle carceri.

Compiti e servizi

Il Servizio di Medicina Penitenziaria, parte del Dipartimento di Medicina Interna EOC e attivo presso l’Ospedale Regionale di Lugano, prende in carico la gestione medica delle strutture carcerarie cantonali (La Farera, La Stampa e Lo Stampino).

L’attività medica si  basa sulle raccomandazioni internazionali in materia di cure prodigate alle persone detenute. Le regole etiche e giuridiche fondamentali che sottendono e disciplinano l’attività medica, in particolare in materia di consenso e riservatezza, si applicano anche quando la persona è privata della libertà. Il medico deve usufruire di una totale indipendenza nei confronti delle autorità di polizia o penitenziarie. Le sue decisioni cliniche e ogni altra valutazione in merito alla salute delle persone detenute devono fondarsi esclusivamente su criteri rigorosamente medici.


I compiti del servizio medico penitenziario consistono:

  • Offrire un'assistenza di qualità ai detenuti delle carceri del Canton Ticino.
  • Fornire un'assistenza equivalente a quella disponibile per la popolazione generale nella comunità.
  • Applicare le regole della legge medica e dell'etica professionale.
  • Sviluppare iniziative di prevenzione e promozione della salute nelle carceri.
  • Migliorare il coordinamento con le reti sanitarie esterne.
  • Sviluppare la formazione e l'educazione sugli aspetti della salute nelle carceri, della legge e dell'etica medica.
  • Sviluppare la ricerca e migliorare la conoscenza della salute nelle carceri.

 

La medicina penitenziaria presenta delle peculiarità nella sua gestione dovute a:

  • Diversa prevalenza di determinate patologie rispetto alla popolazione generale.
  • Presenza di determinati quadri sintomatologici che sono esclusivi del paziente detenuto.
  • Necessaria continua dialettica fra esigenze sanitarie e di custodia che si estrinseca fra le figure sanitarie, quelle penitenziarie e giudiziarie.
  • Disagio secondario alla condizione detentiva (trauma da ingresso in carcere).

 

Il servizio è composto da una équipe medico infermieristica e psichiatrica/psicologica che prende in carico i pazienti detenuti fin da subito. Entro le 24 h dall’arrivo presso le strutture carcerarie cantonali eseguono una prima visita medica.