In occasione della Giornata mondiale della sicurezza dei pazienti indetta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’EOC si dimostra attivo e innovativo anche su questo fronte non solo in termini pratici, ma anche scientifici pubblicando sulla rinomata rivista biomedica JAMA Network uno studio clinico sul tema della sicurezza delle terapie farmacologiche.
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Giornata mondiale della sicurezza dei pazienti - l’EOC pubblica uno studio clinico su un’importante rivista biomedica internazionale
Gli errori farmacologici sono una causa rilevante di possibili danni ai pazienti e la loro prevenzione è pertanto un aspetto importante della loro sicurezza. Non a caso l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha di recente deciso di concentrare i propri sforzi proprio sulla prevenzione dei danni legati alla prescrizione errata di medicamenti. Un momento particolarmente delicato è quello dell’ospedalizzazione del paziente a causa della complessità della situazione e della necessità di trasmissione di moltissime informazioni.
In questo studio clinico svolto secondo gli standard della metodologia scientifica, un team di ricercatori dell’EOC guidati dai professori Alessandro Ceschi e Paolo Ferrari, ha analizzato su 1702 pazienti ticinesi l’impatto dell’introduzione di una procedura clinica strutturata complessa volta a rilevare la miglior anamnesi farmacologica possibile al momento dell’ammissione in ospedale. Lo studio ha valutato quindi sia l’effetto positivo in termini di prevenzione di eventi farmacologici avversi rilevanti per i pazienti sia la riammissione di questi ultimi in ospedale.
I risultati dello studio, ripresi anche dal Professor J. L. Schnipper di Harvard, sottolineano la complessità insita nel processo di prescrivere, somministrare e monitorare le terapie farmacologiche. La sicurezza del paziente e la garanzia che riceva il farmaco che necessita in quel momento, nella dose e nella modalità di somministrazione corretta richiede un’azione su più fronti.
In questo studio non sono state registrate differenze significative nella prevenzione di eventi rilevanti attuando la procedura clinica strutturata oppure la procedura standard. Questo suggerisce che i processi attuati da EOC e le modalità operative adottate sono accurate, adeguate e sicure.