Forte aumento dell’attività stazionaria e ambulatoriale, contenimento dei costi, definizione del nuovo piano strategico, realizzazioni e investimenti strutturali, miglioramento dell’offerta e delle cure. Ridistribuiti 639 mio al Ticino
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Rapporto Annuale 2022. Tanti i progetti in cantiere: un EOC che guarda al futuro con ottimismo e fiducia nonostante le difficoltà del settore a livello nazionale ed internazionale
Tradizionale appuntamento con i media per presentare il resoconto dell’esercizio 2022. La conferenza stampa indetta dai vertici dell’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC) non offre sorprese e trasmette il messaggio rassicurante di un’azienda che, archiviata l’emergenza Covid, si concentra con rinnovato entusiasmo sull’impegno di progettare il futuro della sanità ticinese.
Come già lo scorso anno, anche per ribadire quanto in EOC le scelte di indirizzo siano il frutto di una forte collegialità, alla presentazione hanno partecipato direttamente, insieme con il Presidente Paolo Sanvido e con il Direttore Generale Glauco Martinetti, anche la responsabile delle finanze Doris Giulieri, Adriana Degiorgi al vertice dell’area di supporto, Marco Bosetti per l’area informatica, Massimo Manserra e Pierluigi Lurà in rappresentanza delle direzioni degli ospedali, Iva Bolgiani, responsabile della gestione progetti.
Offrendo una breve panoramica generale dell’anno trascorso, Paolo Sanvido ha voluto in particolare sottolineare l’importanza del percorso e della riflessione che hanno portato alla messa a punto del codice di comportamento e deontologico, definito “la nostra carta costituzionale”, che “dà un senso profondamente identitario alla definizione di EOC come ‘il nostro ospedale’: nostro in quanto comunità EOC e patrimonio di tutti i ticinesi”.
“Visione, Missione e Valori sono al centro del codice di comportamento EOC e sono stati il leitmotiv del 2022” ha confermato Glauco Martinetti. “Un 2022 che in EOC si è caratterizzato per la centralità della dimensione progettuale del lavoro. Progettare è preparare il futuro, e questo non può essere il semplice prolungamento del presente. EOC intende continuare ad essere il punto di riferimento alto e pubblico della sanità ticinese negli anni e nei decenni futuri”. Dal Direttore Generale, insieme con il ringraziamento a tutto il personale, anche un significativo accento posto sull’impegno prioritario di EOC sul fronte della formazione, a tutti i livelli. Medici assistenti (401 quelli in formazione nel 2022), allievi di scuole sanitarie (626, per lo più aspiranti infermieri), apprendisti e tirocini di diversa natura. “EOC, e in generale la sanità ticinese, ha il dovere di programmare l’accesso e la crescita di nuove leve ed energie fresche. Abbiamo bisogno di formare e valorizzare competenze e sappiamo di poter garantire ai giovani che si affacciano al mondo del lavoro un ampio ventaglio di possibilità di impiego in un settore estremamente dinamico, capace di offrire come forse nessun altro grandi soddisfazioni sul piano professionale e su quello dei più nobili valori umani”.
Sul fronte delle finanze, la responsabile Doris Giulieri ha riassunto i dati principali dell’esercizio 2022, caratterizzato da un forte aumento dell’attività sia a livello stazionario (+8%) che a livello ambulatoriale (+9.6%). In particolare ha evidenziato la continua crescita di affluenza presso i Pronto Soccorso, un dato che conferma la forte presenza sul territorio di EOC.
Nonostante il lavoro di contenimento dei costi, che sono aumentati in maniera inferiore rispetto ai ricavi, il risultato operativo è in perdita di CHF 8.2 mio. Anche EOC conferma quindi quanto sta accadendo a livello nazionale, con gli ospedali in difficoltà a far fronte da una parte alla pressione sui costi e sulle tariffe, e dall’altra alla mancanza di personale.
Nonostante le difficoltà, EOC continua comunque a investire (CHF 56.9 mio la spesa registrata nel 2022) avvalendosi in larga parte di fornitori ticinesi.
Come sempre, viene rimarcato il dato del valore distribuito in Ticino (639 milioni, pari al 72% del valore generato).
Il tema centrale della progettualità strategica EOC per il quadriennio 2022-2026 è stato affrontato da Iva Bolgiani, e anche gli altri relatori hanno messo brevemente in luce diversi progetti cui si è dato avvio nel corso del 2022, o che sono stati portati a termine con successo.
Tra questi ultimi, l’apertura della Nuova Ala Sud dell’Ospedale Regionale di Mendrisio – Beata Vergine, è stata al centro dell’intervento del Direttore Pierluigi Lurà. Adriana Degiorgi (Capo Area Supporto), Marco Bosetti (Capo Area IT) e Massimo Manserra (Direttore Istituto Cardiocentro Ticino) sono invece entrati nel merito dei progetti che riguardano una delle aree strategiche definite dal piano 2022-2026, vale a dire i programmi di sviluppo che accompagneranno in EOC l’evoluzione delle tecnologie digitali e dei più moderni strumenti di comunicazione.