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Compila il sondaggio ora!Di seguito alcune delle domande che vengono più spesso poste.
La consulenza è gratuita. Alcune prestazioni mediche e esami di laboratorio sono a pagamento, rimborsati dalla cassa malati.
Anche i minorenni possono venire al consultorio da soli. Le consulenze sono soggette al segreto professionale (anche per minori di 16 anni).
Certamente. I CoSS offrono uno spazio discreto dove poter parlare e ottenere informazioni sulle relazioni e la sessualità (primi rapporti, rispetto di sé stessi e dell’altro, contraccezione, ecc.).
No, di regola non è necessario fare la prima visita ginecologica per iniziare una contraccezione.
Si. La visita ginecologica permette di prendersi cura della propria salute e del proprio corpo, a prescindere dall’orientamento sessuale.
L’aumento di peso è una preoccupazione spesso presente nelle ragazze interessate alla pillola, che agisce sul sistema ormonale. Non tutte le persone reagiscono allo stesso modo, di regola la pillola è ben sopportata. Nei primi mesi d’assunzione si può riscontrare un leggero aumento di peso che va poi a stabilizzarsi.
In caso di rapporti sessuali a rischio – come “fare attenzione” (coito interrotto), calcolo dei giorni fertili tramite applicazioni per il telefono, preservativo rotto, sfilato o non usato per tutta la durata del rapporto e in caso di problemi con la contraccezione ormonale. Prima si assume la “pillola del giorno dopo”, maggiore è l’efficacia.
Si può richiedere fino a 5 giorni dopo il rapporto sessuale a rischio.
La contraccezione d’emergenza – chiamata spesso “pillola del giorno dopo” – può essere richiesta senza bisogno di ricetta medica in farmacia, al consultorio di salute sessuale, in ospedale e dal medico. È importante prenderla il più presto possibile.
No, la contraccezione d’emergenza agisce sul ciclo in corso, non sulla fertilità futura.
La prima cosa da fare è assumerla. Se sono passate più di 12 ore dall’orario previsto la sicurezza contraccettiva non è più garantita. Può essere necessario l’uso del preservativo per i 7 giorni successivi, in funzione di quando è avvenuta la dimenticanza e, se ci sono stati rapporti sessuali i giorni precedenti, contattare un consultorio per valutare se è indicato assumere una contraccezione d’emergenza (“pillola del giorno dopo”).
Se ci sono stati rapporti sessuali è importante verificare se è in corso una gravidanza. Ai CoSS è possibile svolgere anche i test di gravidanza ed avere una consulenza in merito.
In Svizzera la legge prevede che le donne possano decidere di interrompere la gravidanza entro 12 settimane dall’ultima mestruazione. I consultori offrono un accompagnamento e un sostegno in un contesto neutro e discreto sia nel processo decisionale, sia durante la procedura di interruzione di gravidanza.
La regola principale è di usare sempre il preservativo per i rapporti con penetrazione. È possibile vaccinarsi contro alcune infezioni ed è importante effettuare i test di screening con regolarità, coinvolgendo i partner nell’eventuale terapia.
Per ulteriori informazioni è possibile effettuare il safer sex check personale.
In caso di disturbi – come bruciore, prurito, vescicole, dolori durante i rapporti, perdite di sangue o maleodoranti, ecc. - è consigliato rivolgersi allo/a specialista (medico di base, ginecologo/a, urologo/a, andrologo/a o dermatologo/a) o ai Consultori EOC, al fine di escludere un’infezione sessualmente trasmissibile.
L’unico modo di scoprirlo è fare un test dell’HIV, che è fortemente consigliato se dopo una situazione a rischio si presentano sintomi influenzali.
Si può escludere con certezza un’infezione solo dopo 6 settimane dal rischio corso.
Ci si può rivolgere ai CoSS di Bellinzona, Locarno e Mendrisio (test HIV anonimo al costo di 30.-), al servizio malattie infettive dell’Ospedale Civico di Lugano, al proprio medico di famiglia o al ginecologo.
Da giugno 2018 può essere venduto in Svizzera l’autotest dell’HIV, un test che chiunque può eseguire in autonomia al proprio domicilio. Per riconoscere un’infezione da HIV devono essere trascorsi almeno 3 mesi dalla situazione a rischio. È raccomandato l’acquisto in farmacia e in caso di test reattivo è necessario procedere con un’ulteriore verifica.
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