Osteoradionecrosi della mascella

L'osteoradionecrosi della mascella superiore e inferiore è un raro effetto collaterale della radioterapia nella zona della testa e del collo. Provoca la morte del tessuto osseo. Di conseguenza, possono manifestarsi vari sintomi, che vanno dal dolore o dal gonfiore nella zona della mandibola alle fratture dell'osso mascellare.

Panoramica

Nell'osteoradionecrosi della mascella superiore e inferiore, le radiazioni causano la morte del tessuto osseo della mascella. L'osso subisce danni a lungo termine perché le radiazioni danneggiano i vasi sanguigni delle ossa mascellari e il tessuto osseo non riceve più un sufficiente apporto di sostanze nutritive e ossigeno. Di conseguenza, il tessuto osseo non è più in grado di difendersi adeguatamente dagli agenti patogeni, per cui è più facile che si verifichino infezioni nella zona della mascella.
Tale osteoradionecrosi può verificarsi se la radioterapia è stata utilizzata per trattare un tumore nella zona della testa e del collo (per i cosiddetti carcinomi della testa e del collo). Questo gruppo di tumori comprende, ad esempio:

  • Cancro della cavità orale (carcinoma della cavità orale);
  • Cancro della rinofaringe (carcinoma nasofaringeo);
  • Cancro della faringe orale (carcinoma orofaringeo);
  • Cancro della faringe (carcinoma ipofaringeo);
  • Cancro della laringe (carcinoma laringeo);
  • Cancro della trachea (carcinoma della trachea).


L'osteoradionecrosi è un effetto collaterale della radioterapia, ma fortunatamente si sviluppa solo in rari casi. La morte del tessuto osseo non avviene immediatamente, ma solo dopo alcuni mesi o anni dalla fine della radioterapia.

L'osteoradionecrosi si verifica soprattutto nella mascella inferiore. Il rischio di morte ossea indotta dalle radiazioni è maggiore in questo caso, poiché l'apporto di sangue nella mascella inferiore è comunque relativamente basso. Nella mascella superiore, invece, l'osteoradionecrosi si sviluppa solo molto raramente.

Cause e fattori di rischio

La causa dell'osteoradionecrosi della mascella superiore e inferiore è la radioterapia, utilizzata per trattare il cancro nella zona della testa e del collo (i cosiddetti carcinomi della testa e del collo). In rari casi, l'osteoradionecrosi può svilupparsi qualche tempo dopo.

Osteoradionecrosi: esistono questi fattori di rischio

Alcuni fattori possono aumentare il rischio di osteoradionecrosi nella mascella superiore e inferiore. Il fattore di rischio più importante è la dose di radiazioni scelta per il trattamento. Il rischio aumenta a partire da una dose superiore a 50 gradi. Il rischio aumenta anche se l'osso è esposto durante le radiazioni.

Il rischio di osteoradionecrosi è maggiore anche se lo stato dei denti non è stato controllato prima della radioterapia e se le eventuali riparazioni necessarie non sono state completate prima della radioterapia. Se non si mantiene una buona igiene orale prima e dopo la radioterapia, il rischio può anche aumentare. Un altro fattore di rischio è la secchezza delle fauci. Questa può svilupparsi in seguito alla radioterapia.

Anche le lesioni alla mascella sono considerate un fattore di rischio, soprattutto se si verificano nei primi dodici mesi dopo la radioterapia. Tali lesioni possono verificarsi, tra l'altro, in occasione dell'estrazione di un dente o dell'inserimento di un impianto dentale, durante un intervento chirurgico o il prelievo di un campione di tessuto (biopsia) dalla mandibola, quando la mandibola è irritata da una protesi o in seguito a incidenti.

Alcune condizioni preesistenti, come il diabete mellito (diabete), spesso associate a disturbi della guarigione delle ferite, nonché abitudini di vita che hanno un effetto sfavorevole sui processi di guarigione delle ferite (come il fumo o il forte consumo di alcol), possono anche aumentare il rischio di osteoradionecrosi.

Sintomi

I sintomi dell'osteoradionecrosi della mascella superiore e inferiore dipendono dalla gravità e dall'estensione della morte ossea. Quando il tessuto osseo si deteriora nella mascella, si danneggia e si indebolisce. Ciò può provocare dolore e altri sintomi.
I possibili sintomi dell'osteoradionecrosi comprendono:

  • Dolore nella zona della mascella;
  • Gonfiore nella zona della mascella;
  • Formazione di piaghe o ulcere in bocca o sulla mascella;
  • Problemi ad aprire la bocca (il cosiddetto trisma), ad esempio a causa di crampi ai muscoli masticatori (il cosiddetto trismo);
  • Formazione di un'apertura tubolare (fistola) tra la mandibola e la superficie cutanea;
  • Intorpidimento della bocca o della mascella;
  • Infezioni nella zona della mascella;
  • Cambiamenti nella posizione dei denti che possono alterare il blocco del morso;
  • Fratture dell'osso mascellare senza causa esterna;
  • L'osso mascellare è esposto nella bocca.

Prevenzione e diagnosi precoce

Per ridurre il rischio di osteoradionecrosi della mascella superiore e inferiore, è possibile adottare diverse misure preventive prima, durante e dopo la radioterapia della regione della testa e del collo.

Prima di iniziare la radioterapia nella zona della testa e del collo, i pazienti dovrebbero fissare una visita dal proprio dentista. In questo modo è possibile verificare per tempo le condizioni dei denti e se è necessario intervenire in determinate aree. Le aree cariate, ad esempio, dovrebbero essere riempite prima della radioterapia, le otturazioni che perdono dovrebbero essere sostituite e i denti malati dovrebbero essere estratti se necessario. I trattamenti dentali necessari dovrebbero essere completati almeno dieci-quattordici giorni prima dell'inizio della radioterapia.

Prima, durante e dopo la radioterapia, è necessario prestare particolare attenzione a un'accurata igiene orale e dentale. Infatti, denti e gengive sani sono importanti per una buona guarigione dopo la radioterapia. Pertanto, è consigliabile una pulizia dentale professionale (PZR) anche prima della radioterapia. Da un lato, per rimuovere la placca e il tartaro, che possono essere la causa della gengivite, dall'altro, per ottenere consigli su una cura orale e dentale ottimale.

Prima, durante e dopo la radioterapia è importante anche la fluorizzazione dei denti. A questo scopo, vengono realizzati speciali bite di fluorizzazione per le mascelle superiori e inferiori, che vengono indossati di notte, in modo simile a un bite per la molatura. In questo modo il preparato al fluoro ha effetto per un tempo sufficientemente lungo.
Durante la radioterapia vengono spesso utilizzate le cosiddette stecche di protezione dalle radiazioni, anch'esse realizzate individualmente e indossate sulla fila di denti superiore e inferiore.

Durante e dopo la radioterapia è importante sottoporsi a regolari controlli odontoiatrici e curare tempestivamente le malattie dei denti (come le carie) o delle gengive (come le gengiviti o le infezioni). È consigliabile attendere il termine della radioterapia prima di sottoporsi a interventi che potrebbero danneggiare l'osso mascellare (come l'estrazione di denti o l'inserimento di impianti dentali).

In caso di grave secchezza delle fauci (xerostomia) in seguito al trattamento con radiazioni, possono essere d'aiuto misure come i sostituti della saliva (ad esempio sotto forma di sciacqui, gel per la bocca o spray per la bocca) o alcuni farmaci che stimolano il flusso di saliva.