Rinnovati i contratti collettivi di lavoro per i medici assistenti e medici capiclinica EOC

Dopo intense trattative, EOC e i rappresentanti dell’Associazione Svizzera Medici Assistenti e Capiclinica, Sezione Ticino (ASMACT), hanno raggiunto un accordo sul rinnovo dei contratti collettivi di lavoro per i medici assistenti e per i medici capiclinica impiegati in EOC. I nuovi contratti collettivi entreranno in vigore il 1° gennaio 2023 e avranno una validità di 5 anni. I negoziati si sono concentrati sulla valorizzazione dei collaboratori e la loro importante professione, in un contesto ricco di sfide.

Le principali e importanti novità dei CCL riguardano l’attrattività della professione, la conciliabilità famiglia-lavoro e la sostenibilità.

Per quanto concerne l’attrattività della professione e la conciliabilità famiglia-lavoro è stata stabilita, a partire dal 1° gennaio 2025, la riduzione dell’orario settimanale di lavoro dalle attuali 50 a 46 ore settimanali, incluse 4 ore di formazione strutturata.

Inoltre, in linea con i valori riconosciuti da entrambe le parti, le stesse si sono impegnate a promuovere una cultura dell’inclusione in senso lato, a sostegno della maternità e del reinserimento professionale dopo la maternità. In particolare, per quanto riguarda la maternità, viene esteso il congedo retribuito da 18 a 19 settimane.

Oltre a ciò, viene introdotto un progetto innovativo per un periodo pilota di due anni: in caso di gravidanza il contratto di lavoro (che per i medici assistenti e i capiclinica è concluso a tempo determinato) verrà prolungato fino a coprire le 19 settimane totali di congedo maternità. In seguito, le parti valuteranno gli effetti dell’applicazione di questa prassi.
Per quanto riguarda la paternità, in aggiunta alle nuove disposizioni di legge, l’EOC offrirà ulteriori 5 giorni di congedo per i neo papà.

Nell’ambito della sostenibilità e mobilità, tramite direttiva interna, l’EOC concederà un contributo totale del 50% all’abbonamento Arcobaleno per tutti i collaboratori.
Le parti ritengono che il rinnovo di questi CCL, frutto di compromessi, vada nella giusta direzione per continuare il confronto sui temi ancora aperti.
EOC ed ASMACT sono uniti nella convinzione che queste migliorate condizioni di lavoro andranno a ripercuotersi positivamente sul clima di lavoro e di conseguenza sui pazienti.